In questa lezione esploriamo la figura di Decimo Giunio Giovenale, uno dei più importanti poeti satirici romani, noto per le sue "Satire", un'opera che critica senza mezzi termini la corruzione e la decadenza della società romana del I secolo d.C. Giovenale utilizza la satira come strumento per denunciare vizi sociali, politici e morali, dipingendo un quadro oscuro e cinico di Roma, con particolare attenzione alla classe aristocratica e alla sua ipocrisia. Le sue satire trattano temi come la superficialità, l’ingordigia, l'immoralità e l'avidità, e il suo stile incisivo e spesso provocatorio lo rende una voce importante nel panorama letterario romano. La lezione esplora come Giovenale, attraverso il suo linguaggio vivace e ironico, rifletta la disillusione dell'epoca e le sue preoccupazioni per il futuro di Roma, stabilendo un modello per la satira che ha influenzato la letteratura occidentale successiva.